I due giovani capovaccai, liberati in Italia nel 2015, nell'estate 2018 si sono spostati dalle aree di svernamento sub-sahariane e girovagano tra Tunisia ed Algeria.

Nel 2015, grazie ad un incarico ricevuto dal Ministero dell'Ambiente, furono liberati in Italia meridionale 6 giovani capovaccai, due nati al CERM e 4 provenienti dagli zoo di Praga e Zlin (grazie alla collaborazione di EAZA e VCF).

Due di questi capovaccai furono liberati nella Gravina di Laterza in Puglia e 4 in Calabria. Gli unici capovaccai che raggiunsero l'Africa furono Sara e Tobia, i due giovani nati al CERM, che riuscirono ad attraversare il Mediterraneo sebbene avessero imboccato la rotta più pericolosa, quella che comporta il volo su oltre 500 km di mare aperto.

Tobia sostò persino una notte nell'Isola di Malta, ben protetto dalle autorità e da ornitologi locali allertati dagli esperti del CERM. Sara, invece, volò senza soluzione di continuità sul mare aperto dalla Sicilia alla Libia, arrivando al porto di Misurata, forse grazie anche al "passaggio" ricevuto da una grossa nave nelle ultime miglia marine prima del porto. Una volta arrivati sulle coste africane, un lunghissimo viaggio li portò a raggiungere il Mali (Tobia) ed il Niger (Sara).

Nell'estate 2017 Sara si era spostata dal Niger ed aveva raggiunto l'Algeria, sostando da maggio ad agosto nella parte settentrionale del paese, dove era stata osservata da ornitologi locali che riuscirono anche a fotografarla.

A fine estate 2017 il giovane capovaccaio aveva fatto ritorno in Niger.

Il 18 aprile 2018 Sara ha nuovamente cominciato a spostarsi verso nord ed ha raggiunto la stessa area nella quale aveva trascorso l'estate 2017. Quindi è ripartita ed ha attraversato la Tunisia fino a raggiungere Cap Bon in due diverse date (26 maggio e 23 giugno), quasi volesse tornare in Italia, per poi rientrare nell'area di estivazione algerina, nella quale si trova ancora agli inizi di luglio 2018.

Di Tobia, che aveva compiuto alcuni spostamenti tra Mali e Niger, non si erano più ricevuti segnali GPS dal marzo 2017. Dopo 14 mesi, nel maggio 2018, nuovi dati ne hanno rivelato la presenza nel sud della Tunisia.

Nel maggio 2018 Tobia, dopo aver attraversato il deserto del Sahara, ha raggiunto Cap Bon (il 5 giugno), in Tunisia, e dopo aver girovagato tra Tunisia ed Algeria è localizzato, ai primi di luglio 2018, nel nord dell'Algeria, a circa 140 km di distanza da Sara.

I due giovani, dunque, sembrano irresistibilmente attratti dalla rotta migratoria che, si spera, l'anno prossimo dovrebbe ricondurli in Italia.