Il CERM, Centro Rapaci Minacciati, è ubicato in Toscana meridionale, nella porzione interna della Provincia di Grosseto che ricade nel SIC/ZPS Monte Labbro e Alta Valle dell'Albegna. Un ambiente selvaggio e ricco di biodiversità e bellezze paesaggistiche fa da cornice al Centro, affacciato su morbide colline che, abbracciando il Fiume Albegna, scendono fino alle pianure maremmane che fronteggiano il promontorio del Monte Argentario e l'Isola del Giglio.

Il CERM, di proprietà dell’Unione dei Comuni Montani Amiata Grossetana, che lo ha costruito nel 2006 nell’ambito del progetto LIFE04 NAT/IT/000173 Biarmicus, ospita il centro di riproduzione ex-situ del capovaccaio più grande al mondo ed è stato anche il fulcro di un programma di reintroduzione del nibbio reale (Milvus milvus) che, avviato con il progetto LIFE Biarmicus, è stato completato con successo nel 2014 grazie al progetto LIFE08 NAT/IT/000332 Save the Flyers (www.lifesavetheflyers.it) con la liberazione di 109 esemplari e la formazione di una nuova popolazione stabile.

Il Centro dispone di 18 voliere dotate di impianto di videosorveglianza che ospitano 42 capovaccai (2016). Gli animali provengono da centri di recupero o da altre strutture italiane e spagnole oppure si tratta di individui nati al CERM.

Gli individui nati dalle coppie in cattività, infatti, vengono liberati in natura in Italia oppure rimangono nel centro di riproduzione ex-situ per conservare un adeguato "serbatoio" di riproduttori e per garantirne un'ampia diversità genetica, anche nell'ottica di interscambi con strutture europee nell'ambito di altri programmi di riproduzione e ripopolamento.

Il CERM dispone, oltre alle voliere, di una piccola casetta di servizio, di due piattaforme-mangiatoia che vengono rifornite per la nuova popolazione di nibbio reale e di un piccolo osservatorio.

La struttura viene gestita dall'Associazione CERM con il supporto dell'Unione dei Comuni Montani Amiata Grossetana e, nell’anno 2015, su incarico del Ministero dell'Ambiente per quanto concerne la riproduzione in cattività del capovaccaio.